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New York Times: troppi turisti, Venezia rischia di diventare Disneyland sul mare

Il quotidiano americano parla di un afflusso insostenibile che rischia di deturpare la città. Inasprimento di sanzioni contro il malcostume, alcuni volontari già al lavoro per il decoro urbano

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L'allarme arriva d'oltreoceano: “Se continua l'invasione dei turisti, Venezia diventerà una ‘Disneyland sul mare'”.

A lanciarlo è il New York Times che in un reportage sulla Serenissima ha posto l'attenzione sull'afflusso, sempre più ingestibile, dei turisti nella città. Il governo italiano sta valutando l'ipotesi di limitare l'ingresso dei turisti, mentre il Comune di Venezia ha dichiarato un aumento delle sanzioni per gli episodi di malcostume ricorrenti.

Residenti esasperati - “Non si sente altro che il suono delle rotelle delle valigie che vengono trascinate senza sosta – scrive il quotidiano americano – mentre orde di turisti affollano i gradini delle passerelle e i canali. Si sentono ancora frasi in dialetto veneziano dei gondolieri che trasportano i turisti impegnati nei selfie, insieme a un un mix di lingue. C'è il rischio che chi si imbatte nell'iconico viale acquatico della stazione di Venezia potrebbe confondersi e pensare di trovarsi nella versione Las Vegas di Venezia. Gli autoctoni, quei pochi rimasti – scrive ancora il Nyt - vivono male l'invasione: i negozi, esasperati per le continue richieste sulle indicazioni del luogo, hanno appeso alle vetrine le insegne verso i posti più gettonati come piazza San Marco e Ponte di Rialto.”

Pericolo anche dalle navi da crociera - A destare maggiore preoccupazione sono le navi da crociera che attraversano il Canale della Giudecca e che "spezzano la visuale come un'eclissi che copre il sole", scrive ancora il Nyt. "Le navi sono però di vitale importanza per Venezia che non vanta più il potere commerciale di un tempo” - analizza il Nyt - perchè portano introiti alla città e creano posti di lavoro nei settori dell'approvvigionamento, della meccanica, dell'accoglienza e dei trasporti".

Aumento delle sanzioni - Il governo italiano sta valutando la possibilità di limitare l'ingresso dei turisti nella città proprio per evitare un turismo ‘mordi e fuggi' e di bassa qualità. Dal canto proprio il Comune di Venezia ha dichiarato un aumento delle sanzioni per evitare episodi, purtroppo ricorrenti, di malcostume e di maleducazione. Anche i veneziani hanno voluto fare la loro parte e in questi giorni alcuni volontari hanno rimosso i lucchetti che deturpano molti ponti della città, tra lo stupore dei passanti.