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Gubbio, esplosione in un laboratorio di cannabis terapeutica: due morti

In tre estratti vive dalle macerie. Gli inquirenti indagano sulle sostanze altamente infiammabili usate nei processi di lavorazione

A Gubbio (Perugia) una parte di un edificio è crollata in seguito all'esplosione di un magazzino sottostante. Il bilancio è di due morti, un 20enne e una donna, e tre feriti, uno dei quali in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Gubbio e del comando provinciale di Perugia. 

Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco si tratterebbe di più esplosioni avvenute in un laboratorio dove viene trattata la cannabis a scopo terapeutico. A seguito di questo è crollato il solaio dell'abitazione sovrastante. Uno dei tre superstiti è stato soccorso sul posto dal personale del 118 e poi trasferito in elicottero al centro grandi ustionati di Cesena. Un altro ferito è invece all'ospedale di Branca. 

 

 

L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore di Perugia Gemma Miliani che ha subito disposto il sequestro della palazzina quasi interamente distrutta. Omicidio colposo il reato che sarà probabilmente ipotizzato nel fascicolo. Le verifiche si stanno concentrando anche sulla regolarità  amministrativa dell'attività, per verificare se disponesse di tutte le autorizzazioni necessarie. Dai primi accertamenti è emerso che lo stabile era stato regolarmente affittato. Il laboratorio provvedeva ad abbassare la concentrazione del principio attivo della cannabis per renderla di uso terapeutico e quindi fornirla a un'altra ditta con la quale aveva rapporti. E sotto l'aspetto della normativa degli stupefacenti, è risultato  perfettamente in regola.

 

Inizialmente i vigili del fuoco avevano ipotizzato che lo scoppio fosse stato provocato da una una fuga di gpl che però è risultato non utilizzato nell'attività. L'attenzione si è quindi concentrata su solventi e altre sostanze altamente infiammabili utilizzate per i processi di lavorazione. Alcuni prodotti, in quantità piuttosto ingenti, sono stati trovati anche nel cortile della palazzina.

 

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