Firenze, a processo i genitori e la sorella di Renzi per reati fiscali
Lo ha stabilito il giudice al termine dell'udienza preliminare dove la procura ha ribadito le accuse di dichiarazione fraudolenta con uso di fatture per operazioni parzialmente inesistenti
I genitori di Matteo Renzi, Tiziano e Laura Bovoli, e la sorella Matilde, vanno a processo per reati fiscali relativi alla conduzione della società di famiglia "Eventi 6 srl". Lo ha stabilito il giudice al termine dell'udienza preliminare dove la procura ha ribadito le accuse di dichiarazione fraudolenta con uso di fatture per operazioni parzialmente inesistenti e dichiarazione infedele dei redditi percepiti. La prima udienza si terrà nel marzo del 2022.
Tiziano Renzi va a processo come amministratore di fatto della Eventi 6, società di servizi con sede a Rignano sull'Arno (Firenze), la moglie Laura Bovoli invece come legale rappresentante della srl. Anche Matilde Renzi va a giudizio come legale rappresentante, ma solo per il periodo 2018.
Secondo le indagini della guardia di finanza, la Eventi 6 avrebbe documentato false passività per 5,5 mln di euro evadendo imposte per 1,2 milioni di euro. Tali operazioni illecite, secondo l'accusa, sarebbero scaturite dai rapporti dei coniugi Renzi con la cooperativa Marmodiv, un'impresa di servizi pubblicitari poi fallita con rapporti con la Eventi 6.
Per il fallimento della Marmodiv e di altre due cooperative, la Delivery Service Italia e la Europe Service, i genitori dell'ex premier e altre 14 persone, tra legali rappresentanti delle coop, componenti dei cda e imprenditori, sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta e emissione di fatture false. Saranno processati a Firenze a partire dall'1 giugno.
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