GRAZIE A UNA LEGGE DEL GOVERNO DRAGHI

Terni, fu ucciso dai nazisti: familiari risarciti con 400mila euro

16 Set 2025 - 00:59
 © Afp

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Un risarcimento di oltre 400 mila euro è stato assegnato dal Tribunale civile di Roma in favore dei congiunti - tre figli, una nuora e due nipoti - di un uomo ucciso il 12 aprile del 1944, all'età di 34 anni, da un reggimento nazista a Calvi dell'Umbria (Terni). La decisione fa seguito alla causa intentata dal legale dei familiari dell'uomo, sulla base della legge 179/2022 del governo Draghi che ha previsto l'istituzione, presso il ministero dell'Economia, di un fondo per il "ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l'umanità compiuti sul territorio italiano o comunque in danno di cittadini italiani, dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il primo settembre 1939 e l'8 maggio 1945".

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