La burocrazia ha avuto la meglio, così per nonna Peppina è arrivato il giorno dello sfratto. E lei, 95enne terremotata, ha lasciato la sua casetta di legno nel comune di Fiastra (Macerata) tra le lacrime. Anche se sembra sia slittato il sequestro della struttura abusiva in legno, costruita per lei dai famigliari in un terreno edificabile di sua proprietà, i parenti hanno preferito portarla a Castelfidardo (Ancona), a casa di una delle figlie. "Oggi per me muore lo Stato", ha detto la figlia Agata, mentre Gabriella, che ospiterà Peppina, ha fatto presente che "noi non vogliamo andare contro lo Stato. A mia madre abbiamo promesso che la riporteremo qui il 7 ottobre per il suo anniversario di matrimonio"
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