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Papa in Sicilia, appello ai mafiosi: "Convertitevi o sarete persi"

Oltre 100mila fedeli alla messa a Palermo per commemorare don Pino Puglisi

Papa in Sicilia, appello ai mafiosi:
-afp

"Ai mafiosi dico: cambiate fratelli e sorelle! Smettete di pensare a voi stessi e ai vostri soldi, convertitevi al vero Dio di Gesù Cristo! Altrimenti, la vostra stessa vita andrà persa e sarà la peggiore delle sconfitte".

Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa a Palermo per commemorare don Pino Puglisi. "Se la minaccia mafiosa è: 'Tu me la pagherai', la preghiera cristiana è: 'Signore, aiutami ad amare'", ha aggiunto il Pontefice.

"Non si può essere mafiosi e credere in Dio" - "Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso - ha proseguito - non vive da cristiano, perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore. Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore; di servizio, non di sopraffazione; di camminare insieme, non di rincorrere il potere".

"Unico populismo è servire il popolo senza accusare" - "Senti la vita della tua gente che ha bisogno, ascolta il tuo popolo. Questo è l'unico populismo possibile, l'unico 'populismo cristiano': sentire e servire il popolo, senza gridare, accusare e suscitare contese", ha sottolineato durante la messa al Foro Italico davanti a oltre 100mila fedeli.

"Don Pino Puglisi insegna: la logica del dio denaro è perdente" - "Oggi - ha quindi ricordato Bergoglio - siamo chiamati a scegliere da che parte stare: vivere per sé o donare la vita. Solo dando la vita si sconfigge il male. Don Pino lo insegna: non viveva per farsi vedere, non viveva di appelli anti-mafia, e nemmeno si accontentava di non far nulla di male, ma seminava il bene, tanto bene. La sua sembrava una logica perdente, mentre pareva vincente la logica del portafoglio. Ma padre Pino aveva ragione: la logica del dio-denaro è perdente. Guardiamoci dentro".