Salve 364 persone, si cercano ancora dispersi. Si tratta del terzo naufragio in poco più di 48 ore. Il primo è avvenuto sabato a largo delle coste libiche con un bilancio presunto di oltre 200 vittime; il secondo nella notte tra sabato e domenica con un bilancio di 18 morti
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Almeno sei persone sono morte nell'ennesimo naufragio avvenuto la scorsa notte nel Canale di Sicilia, diverse miglia a sud di Lampedusa. Un peschereccio con a bordo circa 370 immigrati si è capovolto: 364 persone sono state salvate dagli uomini dell'operazione "Mare Nostrum", che hanno recuperato anche sei cadaveri. Si cercano i dispersi. Si tratta del terzo naufragio in poco più di 48 ore.
Il primo naufragio è avvenuto sabato a largo delle coste libiche con un bilancio di oltre 200 vittime; il secondo nella notte tra sabato e domenica con un bilancio di 18 morti. Nell'area del naufragio hanno operato gli uomini delle navi Foscari e Fenice, della Marina Militare, e della motovedetta Cp 904 della Guardia Costiera. Per partecipare alle ricerche dei naufraghi è stato dirottato nella zona anche un mercantile.