© Diocesi di Acireale
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Padre Giuseppe Cicala della Chiesa Maria SS del Carmelo di Sciara, dopo due anni di richieste al Comune di Giarre, ha deciso di fare da sé
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"Da due anni lottiamo per un cartello decente, perché la gente possa trovare il percorso verso la chiesa. Niente da fare: i fedeli devono solo affidarsi alla fede, alla Madonna del Carmelo, recitare le invocazioni adatte e poi, chissà, forse arriveranno". Spiega così a La Sicilia il gesto di "riscrivere" i segnali stradali con un pennarello, l'autore dell'iniziativa, padre Giuseppe Cicala, parroco da anni della Chiesa Maria SS del Carmelo di Sciara, frazione di Giarre, nel Catanese. "Non ho ripristinato la scritta 'frazione di Giarre' - ha precisato, poi, polemico, il sacerdote, - perché credo che sia evidente che il nostro piccolo borgo non rientri nella giurisdizione comunale". "Senso civico e amore per la propria comunità a Sciara, dove il parroco don Giuseppe Cicala si scommette in prima persona per il ripristino della segnaletica che indica il paese e la via della parrocchia", ha scritto in un post su Facebook corredato di immagini la Diocesi di Acireale, supportando l'impresa.
Come riferisce a La Sicilia padre Cicala stesso, il problema della frazione del Catanese non riguarderebbe solo i cartelli stradali, che il parroco ha provveduto a ripristinare con un metodo fai-da-te. Pennarello nero e l'aiuto di una sedia gli sono stati infatti sufficienti per sistemare quelle scritte ormai cancellate da tempo e incuria.
"Non si tratta solo di un problema di decoro pubblico - ha precisato a La Sicilia il prete, - ma anche di sicurezza. Siamo totalmente abbandonati: l'assenza di strisce pedonali davanti alla chiesa e di dissuasori di velocità mette costantemente in pericolo l'incolumità dei pedoni, soprattutto anziani, perché le auto sfrecciano a gran velocità in questa stradina di campagna". E i fedeli plaudono all'opera del loro parroco.
A raccogliere la denuncia di padre Cicala è stato il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo. "Mi auguro - ha commentato Barbagallo a La Sicilia, - che questo grido d'allarme non cada nel vuoto e che diventi uno stimolo forte, affinché si agisca tempestivamente per la risoluzione dei problemi che affliggono la piccola frazione giarrese, evidentemente dimenticata da tempo. Tutti i cittadini meritano attenzione e rispetto, anche e soprattutto se vivono in zone periferiche".
"Nei prossimi giorni – è stata la promessa il presidente del Consiglio comunale, – insieme a una delegazione di consiglieri comunali di Giarre, farò visita alla comunità di Sciara per ascoltare e supportare le legittime istanze dei residenti".