ATTESO AL SEEDS&CHIPS

Seconda giornata milanese per ex presidente Usa Barack Obama

La prima è stata dedicata all'arte, alla cultura e anche un po' alla politica

09 Mag 2017 - 13:01
 © ansa

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Seconda giornata milanese per l'ex presidente statunitenseBarack Obama. Dopo la cena con il segretario del Pd Matteo Renzie la visita alla Pinacoteca Ambrosiana e al Duomo, oggi Obama èatteso alla terza edizione di Seeds&Chips, il global summitsull'innovazione, dove terrà il discorso di apertura e dove riceveràle chiavi della città dal sindaco Giuseppe Sala.

La prima giornata a Milano per Barack Obama è stata dedicata all'arte, alla cultura e anche un po' alla politica. L'ex presidente americano, atterrato con un volo privato all'aeroporto militare di Linate verso le 12:30, si è diretto con un corteo composto da 14 auto all'hotel Park Hyatt, a due passi dalla Galleria Vittorio Emanuele II. Vestito con una mise sportiva, jeans e giubbotto di pelle, Obama ha riservato un cenno di saluto alla folla che lo attendeva fuori dall'albergo.

Obama ha riservato la sua prima tappa milanese alla Pinacoteca Ambrosiana, la cui biblioteca custodisce il celeberrimo Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Inoltre vi sono custoditi gioielli bibliografici di valore assoluto, come il volume "Opere di Virgilio" appartenuto a Petrarca (con le sue annotazioni autografe a margine).

Poi, sempre in auto, si è diretto in Duomo. Anche la moglie Michelle aveva voluto visitare il monumento simbolo di Milano in occasione della sua visita a Expo nel 2015. Obama si è trattenuto una quarantina di minuti, accompagnato dall'arciprete del Duomo, monsignor Gianantonio Borgonovo. Ha visitato l'altare maggiore, il retrocoro, ed è sceso nella cripta iemale. Chi era con lui ha raccontato che ne è rimasto particolarmente colpito. Infine e' salito in ascensore sulle terrazze dove ha ammirato la citta' dall'alto.

Rientrato in hotel ha avuto un incontro di circa due ore con il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi. Poi insieme sulla stessa auto, si sono diretti all'Ispi, l'Istituto Superiore di Politica Internazionale, per una cena con ospiti selezionati.

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