FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Salerno, alunne bendate durante l'interrogazione a distanza: "Così non sbirciate”, è polemica

Lʼimmagine "catturata" dai pc ha fatto rapidamente il giro delle chat, diventando di dominio pubblico. "Si trattava di un esempio per dimostrare ai ragazzi che non hanno bisogno di sbirciare", ha detto il dirigente scolastico

Alunne bendati durante l'interrogazione a distanza per impedire loro di consultare gli appunti. È quanto accaduto nei giorni scorsi al liceo "Caccioppoli" di Scafati (Salerno) dove un'insegnante di Latino e Greco ha adottato questa decisione durante una lezione svolta con la didattica a distanza. "Si trattava di un esempio per dimostrare ai ragazzi che non hanno bisogno di sbirciare", ha detto il dirigente scolastico Domenico D'Alessandro che ha già parlato dell'accaduto con la docente. L'immagine "catturata" dai pc ha fatto rapidamente il giro delle chat, diventando di dominio pubblico.

Il fatto, riferisce il preside, ha coinvolto due studentesse. "A me è stato riferito da alcuni alunni - ha spiegato D'Alessandro -. Non sembra che questi ragazzi siano stati obbligati. Nei giorni precedenti qualche studente aveva effettivamente dato una sbirciata agli appunti, quindi la professoressa ha pensato di dimostrare loro quanto fosse inutile. Quindi ha fatto un esperimento con due ragazzine molto brave, facendole bendare. Sono state interrogate e hanno preso nove. Voleva essere un esempio".

 

Il dirigente ha preferito non pronunciarsi "sulla bontà o meno" dell'iniziativa ma è certo che la professoressa "non ha alcuna intenzione di replicare l'esperimento. Parliamo di una docente molto amata e apprezzata dai ragazzi". Il preside, in ogni caso, nei prossimi giorni ascolterà anche gli studenti che, intanto "ne hanno riparlato anche con la docente e tutto è stato visto in forma ludica. Io non ero in classe, ma conoscendo la professoressa e il suo valore mi rifiuto di pensare che possa aver operato per violare la libertà dei suoi studenti".

 

Il caso, intanto, arriverà anche in Consiglio regionale, sollevato dal consigliere Francesco Emilio Borrelli che ha presentato un'interrogazione all'assessore regionale all'Istruzione, Lucia Fortini.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali