uno spagnolo in solitaria dall'isola di Creta alla Sicilia

Skipper disperso da giorni in mare tra Italia e Grecia: salvato dalla guardia costiera

Uno spagnolo in solitaria dall'isola di Creta alla Sicilia su un'imbarcazione a vela di 12 metri era in difficoltà al largo delle coste calabresi a causa delle pessime condizioni meteo

20 Apr 2024 - 12:04

In balia del mare per le pessime condizioni meteo da giorni è stato rintracciato al largo delle coste calabresi e tratto in salvo dalla guardia costiera. Lieto fine per uno spagnolo che dall'11 aprile aveva intrapreso una navigazione in solitaria dall'isola di Creta alla Sicilia su un'imbarcazione a vela di 12 metri, la "Black Bit", ma di lui si erano perse le tracce. L'operazione di salvataggio è stata complessa ed è andata avanti dal pomeriggio di venerdì 19 aprile fino alle luci dell'alba del 20.

© Tgcom24

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Le operazioni di ricerca e soccorso dello skipper spagnolo

 Non si avevano più notizie da giorni di un uomo di nazionalità spagnola che aveva iniziato l'11 aprile una navigazione in solitario dall'isola di Creta verso la Sicilia, a bordo della la "Black Bit", imbarcazione a vela di 12 metri.

Dopo aver ricevuto l'informazione dal centro di soccorso del Pireo (Grecia) e acquisita una segnalazione satellitare che indicava la possibile presenza della barca in difficoltà a 110 miglia da Capo Spartivento (circa 200 chilometri dalle coste calabresi), si è messa in moto la macchina di soccorso della guardia costiera coordinata dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, con un aereo decollato da Catania, una motovedetta partita da Roccella Jonica e due mercantili dirottati in zona alla ricerca del natante.

Con pessime condizioni meteo, 40 nodi di vento e mare 5 in peggioramento, veniva finalmente avvistata dall'aero della guardia costiera la "Black Bit", con il suo navigatore solitario che riusciva a lanciare segnali luminosi per farsi individuare, per poi essere raggiunto - nel cuore della notte - dalla CP311 di Roccella Jonica, che prendeva a bordo il malcapitato, mettendolo finalmente in salvo.

Dopo le prime cure prestate a bordo della motovedetta, l'avventuroso velista veniva affidato ai sanitari del 118 all'arrivo al porto di Roccella.

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