Piantedosi: "In Italia espulsi 34 jihadisti dal 7 ottobre"
"Il pericolo è reale. Il nostro Paese è nel mirino di alcune narrazioni filo jihadiste", ha spiegato il ministro dell'Interno
Secondo il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, dal 7 ottobre 2023 "sono state espulse ben 34 persone ritenute pericolose per sospetta adesione ad organizzazioni jihadiste o per aver sposato la pratica di radicalizzazione".
"Il pericolo è reale, come dimostrano i fatti che sono stati vissuti in territori diversi da quello italiano europeo negli anni scorsi. L'Italia è nel mirino di alcune narrazioni filo jihadiste, mantiene una sua attrattività", ha detto intervistato dal direttore editoriale di Tgcom24, Paolo Liguori. "Abbiamo un sistema per intercettare queste persone", ha aggiunto.
"Su cortei pro Gaza volevamo evitare infiltrazioni"
"Siamo assolutamente vocati a garantire comunque la libertà di manifestare, anche quando si tratta di manifestare un pensiero che non condividiamo o che risulti oggettivamente non condivisibile", ha spiegato il ministro dell'Interno intervenuto alla scuola di formazione politica della Lega a Roma. In merito alle polemiche sul divieto per i cortei pro Palestina, ha spiegato che nella giornata della Memoria "volevamo evitare che ci fossero delle commistioni che si rivelano importanti", ovvero infiltrazioni di altri gruppi.
"Nuove alleanze del Niger ci preoccupano"
"In Niger c'è stata la sostituzione dell'alleanza con la Francia con altre, questi aspetti da un punto di vista della tenuta geopolitica per noi sono forieri di preoccupazioni".
"Libia e Tunisia - ha aggiunto poi Piantedosi parlando dei Paesi africani da cui partono i migranti verso l'Italia - ci chiedono di collaborare sul loro territorio nazionale per affrontare il problema di transiti e stazionamenti importanti di migranti che arrivano dall'Africa subsahariana, in una logica di proporre trasferimenti in progetti di rimpatrio volontario assistito".
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali