Papa Francesco: il fisco non mette le mani in tasca, sostiene i medici
"La tassazione deve favorire la redistribuzione delle ricchezze, tutelando la dignità dei poveri e degli ultimi". E poi: "L'Italia difenda la sanità pubblica"
"Il fisco sostiene i medici.
Per favore continuate con il sistema sanitario gratuito e questo viene dal fisco, difendetelo, perché non dovremmo cadere in un sistema sanitario a pagamento dove i poveri non hanno diritto a nulla. Una delle cose belle che ha l'Italia è questo. Per favore conservatelo". Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza una delegazione dell'Agenzia delle Entrate. Il Pontefice ha aggiunto: "Il fisco viene visto come un 'mettere le mani in tasca' alle persone, in realtà, la tassazione è segno di legalità e giustizia".
"La tassazione - ha sottolineato il Papa - deve favorire la redistribuzione delle ricchezze, tutelando la dignità dei poveri e degli ultimi, che rischiano sempre di finire schiacciati dai potenti".
"Italia difenda la sanità pubblica" "Per favore continuate con il sistema sanitario gratuito e questo viene dal fisco, difendetelo, perché non dovremmo cadere in un sistema sanitario a pagamento dove i poveri non hanno diritto a nulla. Una delle cose belle che ha l'Italia è questo. Per favore conservatelo", ha detto il Papa nell'udienza.
"Lavoriamo perché cresca la cultura del bene comune, perché si prenda sul serio la destinazione universale dei beni, che è il primo fine dei beni", ha quindi concluso.
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