Morte Camilla Canepa, i dubbi dei pm: "Dimessa senza terapia post vaccino AstraZeneca"
La 18enne uscì dall'ospedale di Lavagna (Genova) il 4 giugno con ancora le piastrine basse e solo dopo una notte di osservazione
Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni morta nove giorni dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca, era stata dimessa dall'ospedale di Lavagna il 4 giugno con le piastrine ancora basse e dopo una sola notte in osservazione. I pm che coordinano l'inchiesta hanno dunque esposto il dubbio che i medici non le abbiano somministrato nessuna terapia, come invece previsto dai protocolli delineati nelle linee guida Aifa.
Da tali linee guida infatti, pubblicate il 26 maggio, emerge che in caso di piastrinopenia dopo il vaccino i pazienti debbano essere trattati con immunoglobine e steroidi.
Gli investigatori dei Nas, coordinati dai pm Francesca Rombolà e Stefano Puppo insieme all'aggiunto Francesco Pinto, hanno quindi espresso il timore che tale terapia non sia stata somministrata alla giovane, che aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca durante un Open Day.
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