Milano, uccide lo zio a coltellate in una rissa e si costituisce: fermato 29enne
La lite tra i due legata a futili motivi. Il nipote è subito andato dai carabinieri e ora si trova nel carcere di San Vittore. La vittima, soccorsa, è morta in ospedale. Ritrovata l'arma del delitto
Ha ucciso lo zio a coltellate a Cesano Boscone (Milano) e poi si è costituito ai carabinieri.
L'omicidio è avvenuto durante una lite intorno alla mezzanotte. Dopo la chiamata al 118, ii soccorsi sono arrivati nel quartiere Tessera della località dove hanno trovato la vittima, un 41enne, in gravissime condizioni. L'uomo, che era stato ferito in più parti del corpo con un'arma da taglio, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Carlo di Milano, dove è morto poco dopo il ricovero. Il nipote è stato fermato.
Una lite per futili motivi
La lite tra i due era scoppiata per futili motivi ed è degenerata fino all'accoltellamento. Il nipote, 29 anni, è andato spontaneamente al comando dei carabinieri di Cesano Boscone, dove è stato effettuato il fermo. L'uomo è ora nel carcere di San Vittore. Il successivo sopralluogo del personale della sezione Investigazioni scientifiche del Comando provinciale carabinieri di Milano ha permesso di ritrovare l'arma del delitto.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali