Migranti: 11 morti al largo della Libia, oltre 600 solo nel 2021
Un’ennesima tragedia quella appena avvenuta che “si sarebbe potuta evitare"
Salgono a oltre 600 le vittime del Mediterraneo registrate da inizio anno. Secondo quanto riportato dall’Organizzazione internazionale per i migranti (Oim) 11 persone hanno perso la vita nel naufragio avvenuto ieri mattina al largo di Zawiya, nel nord-ovest della Libia. Altre 12 sono state tratte in salvo dalla Guardia costiera e 172 riportate in Libia. Queste si sommano agli oltre 600 migranti intercettati nei giorni precedenti, circa 7000 da gennaio.
Un’ennesima tragedia quella appena avvenuta che, secondo il direttore per la Libia del Norwegian Refugee Council (Nrc), Dax Roque, “si sarebbe potuta evitare se l'Europa avesse consentito alle missioni di salvataggio di portare in salvo migranti e rifugiati, piuttosto che affidare ad altri tutte le responsabilità”. Anche l’Oim ha sottolineato sui social che “la continua perdita di vite umane richiede un urgente cambiamento di approccio alla situazione in Libia e nel Mediterraneo centrale”.
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