Meteo, un weekend di pioggia di freddo e di vento sull'Italia
Il primo marzo inizia la primavera meteorologica, ma le perturbazioni che continuano a investire lʼItalia probabilmente non lo sanno. Tanto che su Alpi e Appennino portano di nuovo la neve
Il passaggio dell'ultima perturbazione di febbraio ha generato un vortice di bassa pressione "che durante questo fine settimana - spiega il meteorologo Andrea Giuliacci - insisterà sull'Italia portando piogge, soprattutto sabato, su tutte le nostre regioni, nevicate su Alpi e Appennino oltre 500-1200 metri, molto vento (specialmente al Centrosud) e freddo".
Le previsioni per sabato -
Nuvole su tutta Italia. Al mattino piogge diffuse al Centronord, Campania e Sicilia, a tratti anche intense su Nordovest, Lazio e Campania; nevicate sulle Alpi oltre 400-700 metri e sull'Appennino Centrale e Settentrionale oltre 800-1200 metri. Nel pomeriggio ancora piogge su quasi tutto il Nord, Toscana, Umbria, Lazio, zone interne di Abruzzo e Molise, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna; neve sulle Alpi al di sopra di 600-1000 metri e su tutta la dorsale appenninica al di sopra di 800-1200 metri (compresi i monti di Sicilia e Sardegna). Le zone più critiche oggi saranno il Nord e le regioni tirreniche. A fine giornata tendenza a generale attenuazione, o esaurimento, dei fenomeni. Temperature massime in diminuzione. Venti intensi su tutti i nostri mari, anche burrascosi di Maestrale sulla Sardegna.Inizia la primavera meteorologica... con la neve -
Dopo un inverno quasi senza neve in Appennino, il 1° marzo, giorno in cui inizia la primavera meteorologica, registreremo le prime abbondanti nevicate anche a quote relativamente basse. La neve nelle prossime ore cadrà al di sopra di 800-1200 sull'Appennino Centro-settentrionale; sull'Appennino Meridionale al di sopra 900-1200 metri. Sempre alla stessa quota, oggi nevicherà anche sui monti della Sicilia. A questa neve si aggiungeranno le nevicate previste, sempre in Appennino, all'inizio della prossima settimana.Le previsioni per domenica -
Schiarite anche ampie al Nordovest. Ancora nuvole sul resto d'Italia: nel corso del giorno piogge sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Triveneto, Emilia, Romagna, Marche, Umbria, zone interne di Abruzzo e Molise, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Isole, anche forti in Sicilia; un po' di neve in Appennino e sui monti della Sicilia oltre 800-1000 metri. Temperature minime in calo; massime in sensibile aumento al Nordovest, altrove stazionarie o, al più, in lieve aumento. Venti in attenuazione, ancora moderati al Sud e nelle Isole.La tendenza -
Per l'inizio della prossima settimana si prospetta l'arrivo di una nuova perturbazione, la prima di marzo, che giungerà dal Nord Atlantico e sarà accompagnata da una massa d'aria fredda. Si tratta di una perturbazione del tutto simile alla numero 13 di febbraio. Manterrà le temperature nella norma, tipiche di fine inverno.Lunedì tendenza a nuovo peggioramento dapprima al Nordovest, poi anche al Nordest, su Toscana e Sardegna con precipitazioni diffuse. Neve su Alpi e Appennino Settentrionale oltre 800-1000 metri. Alla fine del giorno il maltempo si estenderà alle restanti regioni tirreniche e alla Sicilia. Temperature in lieve aumento al Centrosud, in calo al Nordovest.
Martedì maltempo su quasi tutta l'Italia con piogge, rovesci e temporali. Andrà meglio soltanto all'estremo Nordovest. Neve sui rilievi del Nord fino a 600-800 metri, su quelli del Centrosud tra 800 e 1000 metri. Venti molto intensi al Sud e nelle Isole. Temperature in calo.
Il resto della settimana vedrà ancora un tempo instabile, soprattutto sul medio Adriatico e al Sud: il vortice di bassa pressione che si formerà martedì con l'arrivo di questa nuova perturbazione insisterà infatti sui mari meridionali almeno fino a venerdì. Situazione in miglioramento invece al Nord, sull'alto Tirreno e in Sardegna grazie alla rimonta dell'alta pressione.
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