Migliora da lunedì ma aria più fresca e primavera lontana
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"L'intensa perturbazione giunta nelle ultime ore sull'Italia è seguita da aria più fredda che darà luogo a piogge e temporali anche di forte intensità, nevicate su Alpi, in Appennino centrale e sui rilievi della Sardegna". A dirlo è il meteorologo Flavio Galbiati, che aggiunge: "Le temperature sono in brusco calo a iniziare dal Nord, con valori nei prossimi giorni un po' dappertutto inferiori alla media stagionale".
Domani il tempo migliora al Nordovest, ma nel corso della settimana resterà instabile soprattutto al Centrosud”.
PREVISIONE PER OGGI (DOMENICA)
Oggi maltempo al Centronord, in Campania e Sardegna, con piogge e temporali anche di forte intensità soprattutto al Nordest e sulle regioni tirreniche; basso rischio di piogge sulla fascia costiera di Abruzzo e Molise. Dal pomeriggio graduale miglioramento in Piemonte e nel Ponente Ligure. Neve sulle Alpi centro-orientali a quote in calo fino a 800-1000 metri nel pomeriggio, anche più basse in serata. Rovesci di neve possibili anche sull'Appennino emiliano, specialmente verso sera fin verso gli 800 metri. Nel resto del Sud e in Sicilia cielo in prevalenza nuvoloso, con rovesci o temporali in arrivo tra sera e notte. Temperature in calo al Centronord e in Sardegna, con clima più freddo al Nordovest dove le massime non andranno oltre gli 10-12 gradi. Clima ancora mite al Sud e in Sicilia. Giornata molto ventosa in tutta l'Italia.
IL CALO TERMICO DI QUESTI GIORNI
In questi giorni nelle aree di maltempo caleranno anche le temperature a partire al Nord e dalla Sardegna. Nell'arco di una settimana, da domenica scorsa a oggi, il calo termico sulle regioni centrosettentrionali sarà anche di una decina di gradi (in alcuni casi, come al Nordovest, addirittura maggiore). Sembra che quest'aria fredda possa riversarsi su tutto il Paese all'inizio della prossima settimana, portando le temperature anche sotto le medie stagionali. Oggi le temperature saranno in calo al Centronord e in Sardegna, con clima più freddo al Nordovest dove le massime non andranno oltre i 10-12 gradi. Clima ancora mite al Sud e in Sicilia.
TORNA IL PERICOLO VALANGHE. ATTENZIONE: OGGI GRADO 4 SULLE ALPI ORIENTALI
In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it, oggi (domenica) avremo un rischio valanghe di grado 3 (marcato) su gran parte delle Alpi. Attenzione al grado 4 (forte) su parte del settore alpino orientale. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un'ottantina con ben 28 morti. I periodi valanghivi più intensi si sono verificati proprio nel mese di marzo e, con incidenza maggiore, in quello di aprile: tutto ciò a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva). Se a questi dati aggiungiamo gli eccezionali quantitativi di neve caduti finora nella stagione 2013-2014, si comprende come sia necessario prestare la massima attenzione.
PREVISIONE PER DOMANI (LUNEDI')
Lunedì migliora al Nordovest dove avremo schiarite più o meno ampie; miglioramento meno evidente al Nordest dove rovesci sparsi saranno ancora possibili su Venezie e, soprattutto, su Emilia Romagna. Spiccata instabilità ancora al Centrosud con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale in gran parte del Centro, Campania, Calabria, Salento e nord della Sicilia e Sardegna. Con l'aria fredda arrivata, sull'Appennino la quota neve sarà tra 600-800 metri su quello settentrionale, tra 900-1100 metri su quello centro-meridionale e nei rilievi delle Isole. Tendenza a miglioramento in serata soprattutto al Nordest, sulle regioni centrali e in Sardegna. I rovesci resisteranno soprattutto sul basso Tirreno e sulla Puglia garganica. Molto vento per venti da Ovest o di Maestrale al Sud, Tirreno centro-meridionale e Isole. In Sardegna raffiche fino a 70-80 km/h. Föhn nelle vallate alpine. Si completa il raffreddamento con massime in calo anche sensibile su tutto il Centrosud e nelle Isole. Sul Nordovest ci saranno invece dei rialzi.
LA TENDENZA PER IL RESTO DELLA SETTIMANA
Martedì condizioni di spiccata variabilità un po' in tutte le regioni con un'alternanza di schiarite e annuvolamenti. Schiarite più ampie al Nordovest e, nella prima parte della giornata, anche su quelle centrali tirreniche. Non si esclude qualche goccia di pioggia al mattino all'estremo Nordest e lungo le zone costiere tra Abruzzo e Puglia settentrionale. Nella seconda parte della giornata tendenza a peggioramento nelle Isole maggiori con alcune precipitazioni. A fine giornata questi fenomeni tenderanno ad estendersi a gran parte del Sud. Da mercoledì, e probabilmente fino a sabato, si conferma un periodo di tempo molto instabile e fresco, con temperature anche inferiori alla media stagionale e con frequenti precipitazioni, specialmente al Centrosud, con un iniziale coinvolgimento però anche del Nordovest e dell'Emilia Romagna. Dal punto di vista termico, almeno fino a venerdì resteremo su valori al di sotto della media stagionale a causa di una circolazione di aria fredda di stampo più invernale che primaverile.