L'alta pressione regalerà dieci giorni di sole e temperature miti, escludendo però il Meridione e parte del settore adriatico, dove il tempo resterà instabile a causa delle correnti balcaniche
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La prima perturbazione di marzo scivolerà lentamente lungo la Penisola causando ancora precipitazioni, ma da mercoledì inizierà un primo timido miglioramento a partire dal Nordovest. Da venerdì, poi, una vasta area di alta pressione abbraccerà per dieci giorni il Centronord, regalando sole e temperature da inizio primavera. Il meridione e parte del settore adriatico, invece, resteranno esposti alle correnti più fresche balcaniche e all'instabilità.
Le previsioni per martedì - Nubi irregolari in tutta Italia, con piogge e rovesci localmente forti su Emilia Romagna, Marche, gran parte dei versanti tirrenici e Isole maggiori. In mattinata piogge residue in esaurimento anche su basso Piemonte, Liguria e Salento. Quota neve intorno a 300-400 metri su Cuneese, 600 metri su nord Appennino, da 800 a 1200 metri sul resto dell'Appennino e sui rilievi sardi. Fra pomeriggio e sera migliora dapprima al Nordovest e successivamente sul medio tirreno.
Temperature massime stazionarie o in lieve calo. Di seguito qualche valore previsto: 4 gradi per Cuneo, 6 gradi per Campobasso, 7 gradi per L'Aquila, 8 gradi per Rieti, 9 gradi per Viterbo, Potenza, 10 gradi per Aosta, Perugia, Sassari, 11 gradi per Torino, Bologna, Piacenza, Rimini, Trento, Ancona, Firenze, Catanzaro, 12 gradi per Genova, Imperia, Bolzano, Grosseto, Pisa, Roma, Brindisi, 13 gradi per Bergamo, Novara, Trieste, Crotone, Lecce, Napoli, Taranto, Alghero, Cagliari, Olbia, 14 gradi per Brescia, Milano, Udine, Venezia, Verona, Bari, Palermo, Trapani, 15 gradi per Treviso, Pescara, Lamezia, Reggio Calabria, Catania e Messina.
Venti forti occidentali sulle Isole (con raffiche fino a 70 km/h in Sicilia, 80 km/h in Sardegna) e sul Tirreno, venti di Bora su alto Adriatico con raffiche intorno 50-70 km/h e di Tramontana sul Ligure. Stamattina intorno alle 8:00 ad esempio la Bora a Trieste aveva già raggiunto raffiche intorno ai 50 km/h e a Campobasso i venti raggiungevano i 60 Km/h.
Le piogge saranno particolarmente intense, accompagnate da rovesci localmente forti su Emilia Romagna, Marche, gran parte dei versanti tirrenici e Isole maggiori. In più i venti intensi potranno determinare mareggiate sui settori occidentali di Sicilia e Sardegna e sul medio-basso Tirreno.
Le previsioni per mercoledì - Rasserena al Nordovest, nubi in attenuazione anche su Triveneto e coste tirreniche del Centro. Per il resto cielo nuvoloso e tempo instabile, con precipitazioni più probabili su regioni adriatiche e meridionali, in Sicilia e in forma isolata anche in Sardegna. In Appennino quota neve tra 900 e 1100 metri. Possibili rovesci o isolati temporali al Sud. Dalla sera i fenomeni si localizzeranno sul Medio Adriatico, in Calabria e sul basso Tirreno. Ventoso per venti settentrionali sul medio-alto Adriatico, sui mari di ponente e nelle Isole. Temperature minime in calo quasi ovunque, anche di 2-4 gradi nel Sud peninsulare; massime in rialzo al Nord, regioni tirreniche e Sardegna.
Da giovedì tempo più stabile al Nord - Il vortice di bassa pressione farà fatica a morire ed esaurirsi e solo lentamente si attenuerà (rimarrà tra Sud e lo Ionio) andando in direzione est. Rimarrà quindi per tutto il resto della settimana una lieve instabilità sul settore del medio-basso Adriatico, al Sud e in Sicilia. Giovedì avremo schiarite al Nord (soprattutto Nordovest) e regioni centrali tirreniche; molte nubi ancora sul resto dell'Italia e precipitazioni concentrate soprattutto lungo l'Appennino (dalla Romagna in giù), nel nord della Sicilia e al Sud. Qualche rovescio isolato anche in Sardegna. I fenomeni potrebbero essere più intensi, accompagnati da qualche rovescio e temporale sull'alta Calabria ionica e nel Salento. La neve cadrà sull'Appennino tra 1000-1400 metri. I venti saranno deboli al Nord, moderati settentrionali sul resto d'Italia. Le temperature non subiranno particolari variazioni. Venerdì bel tempo al Centronord a parte annuvolamenti lungo l'Adriatico, ancora qualche rovescio su estremo Sud e Sicilia. Nel weekend avremo una prevalenza di tempo bello al Centronord con ancora una lieve instabilità, soprattutto sabato, all'estremo Sud e Sicilia.