Masha Amini, cinque vittime nelle proteste in Iran
Ancora scontri a Teheran dopo la morte della 22enne arrestata perché "portava male" il velo. L'Onu chiede di far chiarezza
Sono giorni che le piazze di Teheran, in Iran, sono invase da donne che manifestano contro la polizia morale che ha arrestato Masha Amini, la ventiduenne iraniana condannata per aver portato male il velo e morta in ospedale.
Nel fine settimana sono stati registrati almeno 5 morti e 75 feriti.
La donna, deceduta lo scorso 16 settembre, era stata arrestata dalle forze dell'ordine che l'accusava di aver indossato il velo in modo inadeguato. La vicenda ha scatenato violente proteste: numerose le donne che hanno intonato slogan contro la polizia religiosa.
Ora, a chiedere di far chiarezza su quanto accaduto è stato l'Alto Commissario ad interim per i diritti umani dell'Onu, Nada al Nashif, che ha inviato alle autorità iraniane la richiesta di avviare al più presto un'indagine sulle circostanze della morte. "Le autorità devono smettere di prendere di mira, molestare e detenere le donne che non rispettano le regole dell'hijab", ha spiegato Nashif alla Cnn
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali