Aveva iniziato a lavorare in un bar in provincia di Venezia, poi ha ricevuto attenzioni non richieste da uno dei gestori del locale. Il suo legale: "Vuole mettere in guardia le altre ragazze perché si tutelino nei luoghi di lavoro"
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Una ragazza poco più che ventenne ha lasciato il posto di lavoro, un bar a Cavallino Trespoli, in provincia di Venezia, dopo che avrebbe subito approcci sgraditi da uno dei gestori del locale, che le avrebbe poi anche rubato di nascosto foto intime dal telefonino, e infine l'avrebbe minacciata raggiungendola a casa sua, a Pordenone, dove aveva deciso di fare ritorno per lasciarsi alle spalle la vicenda. E' successo a fine maggio e, come racconta il suo avvocato, "il suo obiettivo è mettere in guardia le altre ragazze, affinché si tutelino nei luoghi di lavoro".
La vicenda è raccontata dal quotidiano Il Gazzettino. La ragazza aveva iniziato un lavoro stagionale in una struttura ricettiva a fine maggio. Ma ben presto avrebbe iniziato a ricevere attenzioni non richieste da parte di uno dei gestori del bar, un uomo sulla trentina: attenzioni e approcci educatamente respinti dalla giovane. Poi, come spiega il quotidiano, l'uomo avrebbe approfittato di un momento in cui la ragazza si è allontanata dalla casa per prendere il suo telefono, sbloccarlo con il codice che aveva memorizzato, e inviarsi foto personali della giovane. Come riferito dall'avvocato della giovane barista, il gestore avrebbe prima negato di essersi inviato le foto per poi scusarsi e assicurare di aver cancellato tutto.
A quel punto la ragazza ha deciso di mollare il lavoro e fare ritorno a casa, a Pordenone, dopo che il direttore della struttura ricettiva, a cui aveva riferito l'accaduto, aveva minimizzato la faccenda. E proprio lì, a casa sua, la giovane è stata raggiunta dal fratello dell'uomo che aveva tentato di approcciarla che, assieme a uno sconosciuto, l'avrebbe minacciata, intimandole di non riferire a nessuno quanto accaduto.
A distanza di due mesi la giovane è ancora molto provata dalla vicenda. "E' una situazione molto delicata, è stato un episodio sgradevole, non so se avrà la forza di sostenere un procedimento penale", ha detto il legale Silvia Sanzogni.