Strage di Erba, Rosa Bazzi al lavoro per una cooperativa sociale
L’inviata di "Quarto Grado" segue la donna a distanza di sicurezza, filmandola mentre deposita i sacchi dell’immondizia
Da gennaio, dopo 17 anni di detenzione, Rosa Bazzi esce ogni giorno dal carcere di Bollate (Mi) per lavorare in una cooperativa sociale. Lo dimostrano le immagini esclusive di "Quarto Grado", che riprendono la donna - condannata all’ergastolo con il marito Olindo Romano per la strage di Erba - raggiungere il posto di lavoro che le è stato assegnato nell’hinterland milanese alle prime luci dell’alba, dal lunedì al venerdì.
L’inviata e l'operatore del programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero seguono la donna a distanza di sicurezza, filmandola mentre deposita sacchi dell’immondizia sia all'interno che all’esterno dell’azienda.
Condannata in via definitiva, Bazzi - assieme a Romano - ha di recente ottenuto la revisione del processo, la cui prima udienza è fissata per il primo marzo a Brescia, in Corte d'appello. "Possono cercare in tutti i modi, ma non troveranno mai un'altra verità", ha affermato a tal proposito Giuseppe Castagna, che nella strage ha perso madre, sorella e nipotino. "Ogni volta che ci arrivavano notizie di iniziative della difesa o mediatiche provavamo dolore, ora è quasi noia: siamo stati anche attaccati personalmente".
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