La donna non aveva mai denunciato il convivente. Solo dopo l'ultimo episodio ha trovato il coraggio di chiamare la polizia di Rho (Milano)
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Per un anno e mezzo ha costretto la compagna a subire botte e maltrattamenti, tanto che dal 2012 la donna era stata ricoverata per 15 volte in ospedale. Ora l'uomo, Enrico Massimiliano Pedrazzini, di 42 anni, è stato arrestato dalla polizia a Rho (Milano). La convivente, finora, non aveva mai denunciato l'uomo. Nei giorni scorsi, però, durante l'ennesimo episodio violento tra le mura domestiche, ha trovato il coraggio di chiamare la polizia.
Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti del commissariato di polizia di Rho-Pero, che hanno condotto le indagini, le violenze sarebbero iniziate non appena la coppia ha iniziato la convivenza, nel 2012. Donatella, 48 anni, ex dipendente delle poste, è stata ricoverata più volte negli ospedali della zona per ferite provocate da calci e pugni, ma anche da morsi e da colpi con oggetti contundenti.
Gli agenti hanno ascoltato i vicini di casa, che hanno riferito delle urla e dei rumori che a volte provenivano dall'appartamento della coppia, e hanno acquisito i referti dei medici che hanno curato la donna. Il gip di Busto Arsizio (Varese) Patrizia Nobile ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate e continuate.
L'uomo, disoccupato con precedenti per truffa, è stato portato nel penitenziario di Busto Arsizio. La donna, secondo quanto hanno riferito gli agenti, ha continuato a difendere il compagno, sostenendo di essere "innamorata di lui".