L'attività investigativa ha preso le mosse dal sequestro del cellulare del giovane coinvolto in un'indagine per reati tributari
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La guardia di finanza e la polizia postale di Brescia hanno arrestato un 22enne accusato di detenere e di aver prodotto foto e video pedopornografici. L'attività ha preso le mosse dal sequestro del cellulare dell'indagato, compiuto durante una perquisizione effettuata nell'ambito di un'altra indagine (per reati tributari). Tra i video sequestrati, uno mostra una minore di soli nove anni ripresa all'interno di un appartamento frequentato dall'uomo.
La piccola vittima è la figlia che la compagna di origini russe del 22enne ha avuto da una relazione precedente. Il giovane è a sua volta padre di un bambino di due anni avuto dalla stessa compagna. La bimba di 9 anni sarebbe stata ripresa di nascosto mentre faceva la doccia.
Inoltre, dall'analisi del telefono del 22enne, che inizialmente era stato indagato per fatture false, sono emerse oltre duemila foto pedopornografiche. Il ragazzo, secondo le indagini, cercava su canali Telegram immagini di bambine tra i sette e i dieci anni.