Milano, morto il bimbo investito da un'auto nel parco di Paderno Dugnano
Alla guida della vettura c'era un 72enne, con la patente ritirata. Gli inquirenti disporranno l'autopsia
Paderno Dugnano, auto cade da viadotto e piomba su un parco pieno di gente
E' morto il bambino di 3 anni che era stato travolto il 2 giugno da un'auto entrata senza permesso nel Parco Lago Nord di Paderno Dugnano, nel Milanese. Alla guida della vettura c'era un 72enne, con la patente ritirata. Le condizioni del piccolo, ricoverato d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, erano parse fin da subito gravissime. Gli inquirenti disporranno l'autopsia.
Ipotesi malore - A investire il bimbo era stato un pensionato di 72 anni che aveva l'auto posta sotto sequestro e la patente revocata. Tra le possibili cause dell'incidente, anche quella del malore. Esclusa dagli inquirenti, invece, la guida in stato di alterazione da alcol o sostanze stupefacenti.
L'uomo, già indagato per lesioni stradali gravissime e guida senza patente, potrebbe ora rispondere di omicidio stradale. La sua Citroen era piombata addosso al bambino cadendo da una terrazza panoramica del parco. Erano invece rimasti illesi i genitori del piccolo.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali