Le deroghe per la circolazione sono però tante, compresa quella per i tifosi di calcio. Polemica tra comune e Regione
A Milano scatta la domenica a piedi decisa dal sindaco, Giuseppe Sala, a causa degli alti livelli di smog registrati nelle ultime settimane in città. Lo stop alle auto e alle moto è in vigore dalle 10 alle 18 su tutto il territorio cittadino ma sono previste delle deroghe. Atm ha predisposto un potenziamento del servizio: sono previste 380 corse aggiuntive sulle linee della metropolitana e 1.500 corse aggiuntive sulle linee di superficie.
Le deroghe concesse - I tifosi per andare allo stadio per assistere alla partita tra Milan e Verona possono raggiungere le aree di sosta del Meazza dalle 12 attraverso dei corridoi, in cui sarà escluso il blocco del traffico. Inoltre per consentire a chi arriva da fuori città di lasciare l'auto privata e utilizzare metropolitane e bus sono esclusi dal divieto di circolazione i parcheggi di interscambio che si trovano in corrispondenza delle stazioni periferiche del metrò.
Possono circolare i veicoli elettrici, le auto con pass per disabili e i veicoli di pronto soccorso sanitario per citare solo alcuni casi. Tutti gli altri cittadini dovranno invece lasciare a casa l'auto e spostarsi a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico che per l'occasione è stato potenziato.
La domenica a piedi, la prima dell'amministrazione Sala, non piace a tutti però. In primis a Regione Lombardia che ha criticato la scelta di bloccare la circolazione delle auto e delle moto. Il no è arrivato attraverso una mozione urgente approvata a maggioranza dal Consiglio regionale, a favore della proposta della Lega si e' schierato tutto il centrodestra.