Maltempo nel Bresciano, si torna a scavare in Valle Camonica: 230 evacuati
La palestra del liceo Golgi di Breno, trasformata in un dormitorio, è rimasta vuota in quanto gli sfollati sono stati ospitati da parenti e amici
Sono riprese in mattinata le operazioni di messa in sicurezza a Niardo e Braone, i due paesi della Valle Camonica (Brescia) colpiti due notti da una forte ondata di maltempo che ha fatto esondare i torrenti che attraversano le località.
Oltre 230 persone sono state fatte evacuare, ma la palestra del liceo Golgi di Breno, trasformata in un dormitorio, è rimasta vuota in quanto gli sfollati sono stati ospitati da parenti e amici. Le ruspe hanno ripreso a scavare nel fango ed è iniziata la conta dei danni.
Nella notte non si sono registrate altre precipitazioni importanti. "I lavori realizzati in questi anni hanno evitato che la tragedia potesse essere ancora più grave", ha spiegato l'assessore regionale al Bilancio Davide Caparini. Nel frattempo la Regione Lombardia, tramite l'Ufficio territoriale di Brescia, ha attivato tre azioni di pronto intervento, stimate tra 700mila e 800mila euro.
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