Il 20 aprile 2023 la vittima si recò dall'uomo per comunicargli la data in cui avrebbe dovuto lasciare le sue porzioni dell'immobile e del terreno
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Un agricoltore di 61 anni, Francesco Vailati, è stato condannato dal Gup di Lodi a 16 anni di reclusione per l'omicidio del commercialista di 75 anni, Antonio Novati, avvenuto il 20 aprile 2023. Quel giorno il professionista si era recato nella cascina Passerina, dove l'uomo abitava, per comunicargli la data in cui avrebbe dovuto lasciare le sue porzioni dell'immobile e del terreno, aggiudicati all'asta giudiziaria per il mancato saldo delle rate di un mutuo contratto anni prima. Da lì era nata una discussione, finita poi nel sangue: Novati venne ucciso con sette coltellate.
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L'auto del commercialista era stata trovata il giorno stesso abbandonata su una strada di campagna a Massalengo, a pochi chilometri dalla cascina. L'agricoltore si era dichiarato, sin dalle prime fasi dell'indagine, innocente e aveva cercato di dare la colpa a un sudamericano, suo inquilino, poi scagionato dalla Procura, che ora potrebbe presentare nei confronti del 61enne una denuncia per calunnia. I familiari del commercialista si sono costituiti parte civile e gli è stata riconosciuta una provvisionale di 100mila euro. Anche il pm Alfonso Serritiello, titolare dell'indagine, aveva chiesto 16 anni.