In manette un 47enne di Potenza, ricercato da anni dalla polizia di mezza Europa: stava per frodare due imprenditori tedeschi
Per i suoi modi educati, che lo rendevano insospettabile alle vittime, era stato ribattezzato il "truffatore gentile". Ma la sua carriera criminale racconta di un delinquente spietato, che nel corso degli anni ha raggirato decine di persone in tutto il mondo, guadagnando milioni di euro. La sua fuga è finita a Milano: Daniele Ginefra, 47enne originario di Tramutola (Potenza), è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Città Studi, dopo essere sfuggito per anni alla polizia di mezza Europa.
La lunga carriera criminale - Per arricchirsi in modo illecito, Ginefra era passato dal vendere per ben 14 volte di seguito una società immobiliare a Montecarlo (con un bottino da 5 milioni di dollari finiti alle Cayman) al vendere nel 2000 un albergo a Guadalupe per un milione di dollari a una famiglia romana (ma in realtà c'erano solo i muri). Negli anni ha trovato il modo anche di beffare alcuni esponenti della mafia russa con un giro di Mercedes inesistenti e persino di evadere da un carcere tedesco, nel 1992, grazie a una sostituzione d'identità.
L'ultima truffa e l'arresto - A individuarlo sono stati gli uomini della polizia di Milano. L'uomo stava provando a truffare due imprenditori tedeschi, spacciandosi per il titolare di una ditta che esiste realmente e che si occupa di spedizioni.