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Donna uccisa e bruciata a Brescia, Chiara ammette: "E' vero, l'ho uccisa io"

Fermata per la morte di Stefania Crotti, la Alessandri avrebbe attirato la sua vittima nella trappola con una rosa rossa e un biglietto. Il difensore: "Nessuna premeditazione"

Donna uccisa e bruciata a Brescia, Chiara ammette:
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Chiara Alessandri ha ammesso di aver ucciso Stefania Crotti, la donna trovata carbonizzata nelle campagne di Erbusco (Brescia), ma non di averle dato fuoco.

Il corpo era stato trovato venerdì sera e la Alessandri era stata poi portata in Procura a Brescia con l'accusa di omicidio e di distruzione di cadavere. Il difensore della donna fermata ha spiegato che le due donne si sono incontrate ma che la sua assistita "non aveva intenzione di uccidere".

Una rosa rossa per convincerla - Sembra che a convincere Stefania ad andare all'incontro sia stata una rosa rossa, secondo il racconto di Enrico Fedocci, inviato di NewsMediaset. All'uscita dal lavoro infatti la donna ha trovato il fiore e un biglietto che la invitava in un luogo misterioso. Una sorpresa alla quale si sarebbe dovuta presentare bendata, facendosi accompagnare dal ragazzo sconosciuto che le aveva portato il messaggio romantico. A quel ragazzo lei ha subito chiesto: "E' mio marito che ha organizzato tutto?". Nessuna risposta, solo un sorriso. La 42enne però non ha riconosciuto la scrittura, è salita in auto ma non si è fatta bendare. Quel ragazzo non sapeva dei piani di Chiara, ex amante del marito di Stefania. Sapeva di una festa a sorpresa. una volta arrivati a destinazione, in un garage, Stefania si è lasciata bendare, è entrata e si è subito accorta che lì c'era qualcuno ad aspettarla.

Un incontro per chiarire - Chiara Alessandri, secondo il suo avvocato, "voleva semplicemente chiarire i rapporti personali con la Crotti dal momento che le due donne avevano i figli che frequentavano la stessa scuola e in paese la gente continuava a parlare della relazione tra la mia cliente e il marito della vittima".

A casa di Chiara - L'incontro è quindi effettivamente avvenuto a casa di Chiara, la quale, sottolinea il legale, "non aveva premeditato nulla". Secondo quanto emerso, la donna ha colpito la sua vittima con un martello, trovato sotto il corpo carbonizzato. La Alessandri ha tre figli di 11, 7 e 6 anni mentre Stefania Crotti ha una bambina di 7 anni. "È una tragedia enorme che coinvolge due famiglie e sopratutto tanti bambini", ha concluso l'avvocato.