Coronavirus, l'esercito porta 60 bare da Bergamo fuori regione
Vengono trasferite per la cremazione in altri comuni che si sono resi disponibili ad accettarle
A causa delle troppe vittime a Bergamo per l'emergenza coronavirus, una parte delle salme, per la cremazione, vengono trasferite in altri comuni che si sono resi disponibili ad accettarle. Nel comune lombardo sono intervenuti uomini dell'esercito per portare una sessantina di bare dal cimitero locale in forni crematori di altre regioni.
"In un momento tragico la Vostra collaborazione e vicinanza è encomiabile": è quanto ha scritto in una lettera il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, per ringraziare i sindaci delle città di Acqui Terme, Brescia, Cervignano del Friuli, Domodossola, Modena, Parma, Piacenza, Rimini, Serravalle Scrivia, Trecate e Varese che hanno accettato di cremare nei loro forni le bare che la struttura della città orobica non riusciva a gestire.
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