Coronavirus, focolaio alla Scala: una cinquantina i positivi, tra loro anche 35 danzatori

I precedenti - Non è il primo focolaio che si verifica alla Scala. Lo scorso novembre era accaduto fra i coristi con una cinquantina di positivi. Circostanza che aveva costretto ad annullare la Lucia di Lammermoor in programma (senza pubblico ma in diretta tv) per l'inaugurazione del 7 dicembre, sostituita poi da uno spettacolo di arie con un cast di grandi cantanti. 

Le attività del Ballo erano già state sospese cautelativamente a partire dal 26 febbraio, dopo la scoperta, nei tamponi che vengono regolarmente fatti sul personale in teatro, di una ballerina debolmente positiva, che si è poi velocemente negativizzata. Quel giorno si sarebbe dovuto registrare l'"Omaggio a Nureyev" previsto in streaming per domenica 28, che invece è stata rimandato a data da destinarsi. 

Il cast del dittico di Kurt Weill - Il cast del dittico di Kurt Weill (Die sieben Todsünden e Mahagonny Songspiel), in programma con la direzione di Riccardo Chailly, era impegnato nelle prove di scena nei padiglioni ex Ansaldo e non era ancora entrato in contatto con l'orchestra. Al momento, data la positività di tre cantanti, le prove sono state sospese. "Saremo in grado di dare aggiornamenti nei prossimi giorni", spiegano dal teatro.