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Brescia, al parroco servono fondi: "Non donate soldi ma gratta e vinci"

Lʼiniziativa a Cigole: il sacerdote spera di riuscire a portare a casa un gruzzoletto sufficiente a pagare almeno i lavori più urgenti che servono in parrocchia

don Abramo Camisani
manerbioweek

Monete da un euro, qualche volta da due, centesimi spiccioli e più raramente banconote da 5 o da 10: sono queste le offerte che solitamente i parroci trovano nei cestini delle offerte alla fine della messa domenicale. Ma con una canonica inagibile, un oratorio e un asilo da risistemare, un tetto della chiesa da riparare, il parroco di Cigole, nel Bresciano si è inventato una novità. E ha chiesto ai parrocchiani di donare biglietti del "Gratta e vinci".

Brescia, al parroco servono fondi: "Non donate soldi ma gratta e vinci"

L'iniziativa, riporta il settimanale locale "iN ManerbioWeek", è stata organizzata dalla parrocchia San Martino e dal parroco don Abramo Camisani, ed è stata chiamata "Gratta e vinciAmo": i biglietti verranno donati dai fedeli in occasione della festa della consacrazione della chiesa parrocchiale, durante le messe di sabato 17 e di domenica 18 ottobre.

"Sappiamo - hanno spiegato gli organizzatori in un volantino affisso sul portone della chiesa - di aver bisogno di aiuti, e con semplicità, senza scomodare i massimi sistemi o dotti quanto inutili teologismi moralistici, con un sorriso tentiamo anche questa". Con l'iniziativa dei gratta e vinci, insomma, don Camisani spera di riuscire a portare a casa un gruzzoletto che gli servirà almeno per pagare gli interventi più urgenti.

La parrocchia, infatti, sta cercando di far fronte a diverse spese: dai lavori per la canonica inagibile a quelli per l'oratorio, anch'esso inagibile per buona parte; dagli interventi per lo stabile dell'asilo da sistemare e mettere a norma a quelli per riparare il tetto pericolante di una chiesetta; senza contare le famiglie che la parrocchia vuole continuare ad aiutare, un mutuo da 250mila euro e le bollette da saldare.