FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Bergamo, 67enne ha un infarto al bar: cliente-infermiere lo salva

"Ho fatto solo il mio dovere", ha raccontato il 35enne ai giornali locali

Bergamo, 67enne ha un infarto al bar: cliente-infermiere lo salva - foto 1
Tgcom24

A Bergamo un infermiere di 35 anni ha salvato la vita a un 67enne, colpito da un infarto mentre si trovava in un bar.

E' successo sabato. Daniele Trucchi, che lavora nel reparto di rianimazione cardiochirurgica dell'Humanitas Gavazzeni, si trovava per caso nello stesso locale e non appena si è accorto di quello che stava succedendo, senza pensarci due volte, si è fiondato in soccorso del suo "paziente" effettuando un massaggio cardiaco. Una volta arrivata la polizia locale, l'operatore sanitario ha usato il defibrillatore, stabilizzando l'uomo. Quindici minuti interminabili per la moglie e la cognata che erano lì presenti e che una volta accompagnato il 67enne in ospedale, hanno deciso di affidare ai social un messaggio di ringraziamenti nei confronti del loro "salvatore" nella speranza che il messaggio potesse arrivare al diretto interessato.

Il messaggio della moglie del 67enne su Facebook

 "Volevo ringraziare, sperando che legga questo messaggio, l’infermiere che sabato pomeriggio in piazza Pontida ha salvato la vita a mio marito colto all’improvviso da arresto cardiaco e infarto. Grazie di cuore, sei stato un angelo". E' stato questo il messaggio di ringraziamenti affidato a Facebook da parte della moglie dell'uomo salvato dall'infermiere a Bergamo, nella speranza di riuscire raggiungerlo.

L'infermiere: "Ho fatto solo il mio dovere"

 Grazie alla tante condivisioni sul social network, il messaggio è arrivato a destinazione e Daniele Trucchi ha potuto così sincerarsi delle condizioni di quella persona sconociuta salvata al bar. "Le ho solo chiesto come stava il marito, forse lo trasferiscono in un reparto meno intensivo". L'uomo si è risvegliato e ricorda tutto. Quel che è certo, è che non dimenticherà il nome del suo salvatore: "Sono davvero sollevato nel sapere che sta meglio - ha affermato il 35enne - ma in fin dei conti ho fatto solo il mio dovere".

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali