Ucciso da agente a Genova, Gabrielli: "Presto taser ai poliziotti"
Pistole elettriche per "agire in ulteriori condizioni di sicurezza e non arrecare danno eccessivo alle persone in certi interventi"

"Presto i poliziotti avranno in dotazione i taser (pistole elettriche), così potranno agire in ulteriori condizioni di sicurezza e non arrecare danno eccessivo alle persone in certi interventi". Lo ha detto il capo della polizia, Franco Gabrielli, uscendo dall'ospedale San Martino dove ha fatto visita ai due agenti rimasti feriti domenica a Genova. Uno dei poliziotti ha dovuto sparare uccidendo un giovane che stava accoltellando il collega.
"L'iter per dotare la polizia dei taser è partito nel 2014 e ora è alla firma del ministro", ha aggiunto Gabrielli. "In un primo momento - ha spiegato - le pistole elettriche saranno sperimentate in alcune città insieme a carabinieri e guardia di finanza. Poi saranno distribuite a tutte le forze dell'ordine".
Su quanto accaduto domenica a Genova, Gabrielli ha detto: "Queste vicende lasciano sempre amarezza. Anche quando muore una persona che delinque e che si è posta in condizione di offesa nei nostri confronti. Non è mai una cosa positiva, non dobbiamo perdere quel profilo di umanità che alla fin fine contraddistingue in positivo la nostra attività".
L'agente è indagato per omicidio colposo per eccesso nell'uso delle armi. Un atto dovuto. "Ovviamente abbiamo molta fiducia nell'iter giudiziario e c'è la massima e assoluta e convinta fiducia nell'operato della magistratura", ha sottolineato Gabrielli.
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