"Il genio femminile è importante in tutti gli spazi pubblici e privati. Senza le doti della donna la vocazione umana è irrealizzabile"
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Negli ultimi decenni per le donne si sono aperti "nuovi spazi e responsabilità", dice Papa Francesco, nell'udienza al Centro italiano femminile. "Auspico che tali spazi possano ulteriormente espandersi", precisa, riferendosi "sia all'ambito ecclesiale che a quello civile e delle professioni". E aggiunge che l'apporto del "genio femminile" nel lavoro e nella sfera pubblica è "importante", ma il ruolo della donna in famiglia rimane "insostituibile".
Il Santo Padre sottolinea poi che la famiglia "per noi cristiani non è semplicemente un luogo privato ma quella 'Chiesa domestica' la cui salute e prosperità è condizione per la salute e la prosperità della Chiesa e della società stessa". Papa Bergoglio fa notare inoltre che "la presenza delle donne nell'ambito domestico si rivela quanto mai necessaria per la trasmissione alle generazioni future di solidi principi morali e per la stesa trasmissione della fede".
"Senza le doti della donna irrealizzabile la vocazione umana" - All'udienza, il pontefice ha poi detto che "senza le doti della donna la vocazione umana non può essere realizza"ta. Ha infatti sottolineato: "Pensiamo alla Madonna, nella Chiesa crea qualcosa che non possono fare né vescovi né Papi. E' lei il genio femminile".
"Le doti di delicatezza, peculiare sensibilità e tenerezza, di cui è ricco l'animo femminile - riprende -, rappresentano non solo una genuina forza per la vita delle famiglie, per l'irradiazione di un clima di serenità e di armonia, ma una realtà senza la quale la vocazione umana sarebbe irrealizzabile".