FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Messa di Natale, Papa Francesco: penso ai bambini divorati dalle guerre

In 7mila i fedeli presenti alla celebrazione a San Pietro. Il Pontefice arrivato in sedia a rotelle

Papa: non è veramente Natale senza i poveri

Papa Francesco, durante l'omelia per la Messa di Natale, invita i fedeli a non dimenticare i poveri. "La povera mangiatoia - sottolinea Bergoglio - fa emergere le vere ricchezze della vita: non il denaro e il potere, ma le relazioni e le persone". 

Leggi Tutto Leggi Meno

Il Papa rivolge il suo pensiero ai bambini, specialmente a quelli che vivono nelle guerre.

"Anche in questo Natale un'umanità insaziabile di soldi, potere e piacere non fa posto, come fu per Gesù, ai più piccoli, a tanti nascituri, poveri, dimenticati. Penso soprattutto ai bambini divorati da guerre, povertà e ingiustizia. Ma Gesù viene proprio lì, bambino nella mangiatoia dello scarto e del rifiuto", dice il Pontefice nell'omelia della notte di Natale. Sono 7mila i fedeli presenti ma diverse persone seguono la celebrazione anche da Piazza San Pietro attraverso i maxischermi.

Papa Francesco, arrivato in sedia a rotelle alla celebrazione, invita a "ritrovare il senso del Natale". "Dopo due millenni dalla nascita di Gesù - dice il Pontefice - dopo molti Natali festeggiati tra addobbi e regali, dopo tanto consumismo che ha avvolto il mistero che celebriamo, c’è un rischio: sappiamo tante cose sul Natale, ma ne scordiamo il significato".

 

 

Bergoglio esorta a guardare a un elemento essenziale del presepe, che troviamo ben tre volte nei vangeli, la mangiatoia. Essa, spiega il Papa "è il segno, non casuale, con cui Cristo entra nella scena del mondo. È il manifesto con cui si presenta, il modo in cui Dio nasce nella storia per far rinascere la storia"

 

 

"La povera mangiatoia - sottolinea Bergoglio - fa emergere le vere ricchezze della vita: non il denaro e il potere, ma le relazioni e le persone. E la prima persona, la prima ricchezza, è Gesù". Poi il Papa pone un interrogativo ai fedeli presenti nella Basilica Vaticana: "Ma noi vogliamo stare al suo fianco? Ci avviciniamo a Lui, amiamo la sua povertà? O preferiamo rimanere comodi nei nostri interessi?". La risposta è essenziale perché, spiega Francesco, "siamo chiamati a essere una Chiesa che adora Gesù povero e serve Gesù nei poveri". Poi cita monsignor Romero: "La Chiesa appoggia e benedice gli sforzi per trasformare le strutture di ingiustizia e mette soltanto una condizione: che le trasformazioni sociali, economiche e politiche ridondino in autentico beneficio per i poveri".

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali