Omicidio Sacchi, il padre della vittima ad Anastasia: "Gli ha scavato la fossa"
Parole durissime contro la fidanzata del figlio. Anastasia Klymenyk è stata rinviata a giudizio sul tentato acquisto di droga
All'indomani del rinvio a giudizio di sei persone per la morte di Luca Sacchi, ucciso la sera del 23 ottobre del 2019 davanti a un pub del quartiere Appio di Roma, parla il padre della vittima, Alfonso Sacchi, e punta il dito contro la fidanzata del figlio. "Abbiamo conosciuto due Anastasie, quella che conoscevamo prima era una ragazza affabile, aiutava mia moglie... poi dopo l'estate un'altra persona. Se Luca non c'è più, è anche colpa sua che gli ha scavato la fossa"
L'omicidio di Luca Sacchi avvenne nella notte tra il 23 e il 24 ottobre davanti ad un pub nella zona del parco della Caffarella. Il giovane venne ucciso con un colpo di pistola alla testa.
A processo i due autori materiali dell'aggressione ai danni del giovane, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, e Anastasia Klymenyk, fidanzata di Luca, e Giovanni Princi (questi ultimi coinvolti per il tentato acquisto di droga). La prima udienza si terrà il 31 marzo.
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