Minorenne stuprata a Capodanno 2020, due arresti a Roma
Un terzo ragazzo ha l'obbligo di dimora. Indagini durate quasi un anno, i tre incastrati dalle intercettazioni
Dopo quasi un anno di indagini i carabinieri della Compagnia Cassia hanno eseguito due arresti per l'indagine che riguarda il presunto stupro di una minorenne avvenuto durante un party clandestino a Roma nella notte di Capodanno del 2020.
La procura ha emesso ordinanze nei confronti di tre ragazzi tra i 19 e i 21 anni. Le accuse sono violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo aggravata. Due giovani ai domiciliari, per il terzo l'obbligo di dimora.
L'indagine venne avviata a seguito della denuncia presentata il 2 gennaio 2021 dalla ragazza, che all'epoca non aveva ancora compiuto 17 anni. La giovane raccontò ai carabinieri di avere subito una violenza nella notte tra il 31 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021 ad opera di alcuni ragazzi, durante una festa organizzata in una villetta a schiera, nella zona di Primavalle.
La ragazza venne accompagnata in ospedale dove le vennero riscontrate lesioni guaribili in 30 giorni. Inoltre nel sangue della minore furono trovate tracce di sostanze che lasciano supporre che la giovane, al momento della violenza, era in condizione di inferiorità psico-fisica.
Le verifiche, condotta avvalendosi di intercettazioni telefoniche ed ambientali, unite ad una attività di osservazione a distanza, si sono concluse nell'aprile 2021 e hanno consentito di identificare le persone gravemente indiziate della violenza che oggi sono state fermate dai carabinieri. Due sono ai domiciliari mentre per il terzo è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l'obbligo di dimora a Roma.
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