© Ansa
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Hanno sfilato per le strade della città, fino ad arrivare davanti alla prefettura di Latina per ricordare il loro amico e concittadino. Il nome di Satnam Singh è risuonato dalla periferia al centro di Latina, mentre la comunità indiana e i sindacati rilanciavano l'ennesimo appello alla giustizia e contro lo sfruttamento, contro quei datori di lavoro senza scrupoli disposti perfino ad abbandonare i propri operai in fin di vita dopo un incidente sul lavoro. In piazza c'era anche chi quel giorno, quando Satnam ha perso il braccio, ha visto tutto, inorridito dal comportamento del "proprietario" - come chiamano il datore di lavoro i braccianti - di fronte alla tragedia.