Evasione fiscale, Raoul Bova rinviato a giudizio con la sorella e l'ex moglie
Secondo la Procura di Roma avrebbero trasferito alcuni costi alla società che gestisce lʼimmagine dellʼattore per pagare unʼaliquota Iva più bassa del dovuto
Raoul Bova è stato rinviato a giudizio per evasione fiscale.
Per il legale "sono state disattese le affermazioni del tribunale del Riesame e della Cassazione. Il collegio dei giudici della libertà ha scritto che manca il fumus e non c'è alcun reato. Adesso faremo il processo e lo dimostreremo in aula".
La Procura di Roma contesta ai tre il reato di dichiarazione fraudolenta mediante artifici: secondo l'accusa avrebbero procurato tra il 2006 e il 2010 sgravi fiscali trasferendo alcuni costi alla società che gestisce l'immagine di Bova, la Sammarco, sfruttando così un sistema che avrebbe permesso di pagare un'aliquota Iva più bassa del dovuto.