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Bimba morta dopo intervento a Roma, condannati anestesisti

La piccola Giovanna Fatello, di 10 anni, è deceduta nel 2014 a seguito di una operazione allʼorecchio, ritenuta di routine

Due condanne e tre assoluzioni. E' quanto deciso dal giudice monocratico di Roma nel processo legato alla morte di Giovanna Fatello, la bambina di 10 anni deceduta nel 2014 a seguito di una operazione all'orecchio, ritenuta di routine. L'intervento avvenne presso la clinica Villa Mafalda. Condannati a 2 anni di reclusione, per l'accusa di omicidio colposo, i due anestesisti.

La pena è sospesa in quanto subordinata al pagamento di una provvisionale di 550mila euro da destinare ai tre familiari che si sono costituiti parte civile nel procedimento.

 

Il giudice Roberto Rizzi ha assolto, con la formula "perché il fatto non sussiste", il chirurgo, un suo collaboratore e la direttrice sanitaria della struttura all'epoca dei fatti.

 

Secondo l'accusa i due anestesisti si sono allontanati dalla sala operatoria dopo avere somministrato l'anestesia alla bambina. "E' una decisione che non rispetta in alcun modo quanto emerso nel dibattimento. Leggeremo le motivazioni e faremo appello per ristabilire la verità dei fatti", ha commentato l'avvocato Francesco Compagna, difensore di uno dei due condannati.

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