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Immigrazione, 53 sbarcati a Noto e altri 900 in arrivo a Catania

Si trovano sulla nave "Diciotti" della Guardia costiera italiana, per questo il governo non può respingerli, come ha fatto con lʼ"Aquarius"

Cinquantatrè migranti sono sbarcati su una spiaggia di Noto, provincia di Siracusa.

Oltre 900 sono previsti per la sera del 13 giugno a Catania. Da un lato la nave "Aquarius" dell'ong Sos Mediterranee, scortata fino al porto spagnolo di Valencia. Dall'altro, la "Diciotti" della Guardia Costiera che potrà attraccare in Sicilia. A bordo, le stesse centinaia di persone salvate al largo del Mediterraneo.

A Noto Sono in 53. Alcuni di nazionalità pachistana, altri afgana. L'imbarcazione è arrivata fino alla spiaggia di Calamosche, a Noto, li ha lasciati a terra e poi è ripartita. Le forze dell'ordine hanno intercettato il gruppo composto da 31 uomini, 8 donne e 14 bambini e hanno proceduto al trasferimento al porto commerciale di Augusta per avviare le procedure di identificazione.

Oltre 900 in arrivo Per la precisione sono 937 le persone trasportate dalla nave della Guardia Costiera "Diciotti". Avrebbero dovuto attraccare al porto di Catania già questa sera, ma le condizioni meteo non l'hanno permesso. La velocità di crociera è infatti stata ridotta e si attende lo sbarco per mercoledì 13 giugno. I migranti sono stati salvati nel corso di sette diversi interventi da unità di Eunavformed, la missione europea di contrasto al traffico illegale di esseri umani. Sembra che sottocoperta ci siano anche due cadaveri.

Le sorti dell'Aquarius Dei 629 migranti fermi in mezzo al Mediterraneo a bordo dell'"Acquarius", 500 saranno trasferiti su due navi italiane in modo da rendere più sicuro il viaggio verso Valencia. Il governo ha inoltre disposto l'arrivo di ulteriori beni di prima necessità, in particolare di cibo. Il ministro dell'Interno ha così ottenuto di non permettere lo sbarco nei confini nazionali. Ne arriveranno però circa 300 in più, su un mezzo che non può essere fermato, perché si tratta di una nave in dotazione alla Guardia Costiera italiana.