Gemelli uccisi nel Lecchese, il padre non li aveva sedati prima di ucciderli
Lʼuomo, che si stava separando dalla moglie, ha strangolato i due figli prima di togliersi la vita
Non li aveva sedati prima di strangolare e togliere la vita ai suoi due bambini. L'esame tossicologico sui corpi di Diego ed Elena, i due gemellini di 12 anni, uccisi lo scorso 27 giugno, mentre erano nella loro casa di vacanze a Margno, nel Lecchese, ha escluso che Mario Bressi li avesse addormentati con l'aiuto di qualche farmaco. L'uomo si è tolto la vita, gettandosi nel vuoto da un cavalcavia non lontano dal paese.
I due bambini sono stati trovati dalla mamma Daniela, arrivata di corsa da Gessate, nel Milanese, allarmata dai messaggi del marito che le aveva scritto: "Non li vedrai mai più". Non appena letto quel messaggio, Daniela Fumagalli si era precipitata nella loro casa di villeggiatura e aveva trovato i corpi dei suoi figli nel letto.
Mario Bressi e Daniela Fumagalli si stavano separando anche se vivevano ancora insieme a Gessate, in provincia di Milano.
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