Trenta anni fa, il 17 febbraio del 1992 alle 17.30, i carabinieri arrestarono Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano. Chiesa fu sorpreso nel suo ufficio subito dopo aver intascato una mazzetta di sette milioni di lire (la prima tranche dei 14 milioni pattuiti) da Luca Magni, proprietario di una piccola azienda di pulizie. Fu l'inizio dell'inchiesta "Mani Pulite", la valanga giudiziaria che decretò la fine della cosiddetta Prima Repubblica: sette leader di partito vennero chiamati in causa, sparirono 4-5 sigle storiche del panorama politico e sul Parlamento piovvero centinaia di autorizzazioni a procedere, 507 per la Camera, 172 per il Senato. Sul banco degli imputati finirono ex premier ed ex ministri, come Bettino Craxi e Arnaldo Forlani.
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