Roma, "Spelacchio è morto": il Comune apre unʼinchiesta sulla fine dellʼalbero di Natale
Niente da fare, è arrivato l'annuncio ufficiale dal Dipartimento Ambiente di Roma Capitale: l'abete rosso in Piazza Venezia è morto e il Comune ha aperto un'inchiesta. L'albero era arrivato a Roma dalle Dolomiti dove - dalle foto scattate durante il suo taglio - sembrava godere di buona salute come dichiarato dalla "Magnifica Comunità della Valle di Fiemme". L'otto dicembre, quando è stato acceso dal sindaco Virginia Raggi, romani e turisti erano rimasti delusi davanti a un tronco spoglio ed evidentemente in sofferenza. Da qui l'ironia della Rete che aveva ribattezzato la pianta "Spelacchio". E dire che per quest'albero dalle casse comunali erano usciti quasi 50mila euro. "Non ha le radici, dopo le feste lo butteremo", avevano avvisato dal Campidoglio. Oggi la parola finale agli esperti: fatale è stata la disattenzione nel trasporto e nella slegatura dalla Val di Fiemme alla Capitale. "Una volta tagliati, quegli alberi durano almeno un paio di mesi" avevano assicurato dalle valli. Una sorte diversa è però toccata a Spelacchio. Così, nel rimpallo di responsabilità tra fornitore e ditta dei trasporti, Raggi ha dichiarato di volerci vedere, chiedendo una "rilevazione tecnica urgente" al Servizio Giardini