Scritte sulla strage e contro Piantedosi su alcuni muri di Cutro, dove si tiene la riunione del Consiglio dei ministri dopo il terribile naufragio che ha fatto 72 vittime in mare. "Cutro e la Calabria come Siria e Pakistan, abbandonati a se stessi", "Il governo arriva, i morti rimangono", "Anche Cutro è un Comune italiano", "La loro speranza è uguale alla nostra", "Cutro non difende Piantedosi": sono questi i messaggi che si leggono su una parete lungo la strada che collega la statale 106 al centro in provincia di Crotone. In spiaggia, sono state erette alcune croci sul luogo del nafuragio, in località Steccato
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