"Milano è tappezzata di cartelli con la scritta: gli israeliani non sono i benvenuti", ha denunciato Daniele Nahum, consigliere comunale di Azione. "A prescindere da chi guidi i governi degli Stati, siano essi democratici o meno, affiggere cartelli discriminatori contro una qualsiasi nazionalità è un'operazione degna dei fascisti degli anni Trenta", conclude.