Tensione a Genova nel giorno del comizio di CasaPound, con scontri fra i militanti antifascisti e la polizia. I tafferugli sono scoppiati quando alcune decine di antagonisti hanno cercato di sfondare la rete metallica che impediva ai manifestanti di raggiungere piazza Marsala, dove era atteso un intervento del candidato di CasaPound Marco Mori. Bottiglie e bombe carta sono state gettate contro la polizia, che ha risposto con i lacrimogeni. Cinque i feriti: oltre ad un giornalista e due manifestanti, anche due carabinieri. Il giornalista, Stefano Origone di "Repubblica", ha due dita di una mano fratturate e varie ecchimosi a causa dei colpi subiti. Il questore di Genova, Vincenzo Ciarambino, lo ha incontrato all'ospedale Galliera per chiedergli scusa per quanto accaduto.
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