Faenza (Ravenna), si urtano due treni: 17 feriti lievi | Ripresa la circolazione sulla linea Bologna-Rimini

A Faenza (Ravenna), un tamponamento a bassa velocità fra due treni che stavano andando nella stessa direzione ha provocato paura, ma  fortunatamente solo 17 feriti lievi che hanno perlopiù riportato contusioni. L'impatto è avvenuto tra un Frecciarossa e un regionale, ma le cause e la dinamica sono ancora in corso di ricostruzione. Le operazioni di soccorso sono terminate intorno alle 22 di domenica, ma solo dopo le 12:20 di lunedì la circolazione è ripresa regolarmente.

 Dei 17 feriti, in sei hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, uno in codice giallo e cinque in codice verde. I restanti sono stati medicati sul posto dal personale del 118. Graduale ripresa, dalle 12:20, per la circolazione ferroviaria fra Forlì e Faenza, sulla linea Bologna-Rimini. È quanto spiega Trenitalia in una nota in cui si evidenzia come siano sei i passeggeri rimasti lievemente contusi, oltre al macchinista del treno regionale. Sono stati tutti dimessi.

 Le cause e la dinamica esatta dell'incidente sono in corso di ricostruzione da parte di Trenitalia e dei vigili del fuoco, che sono intervenuti con squadre da Ravenna e da Forlì. Evidentemente qualcosa è andato storto nelle comunicazioni e il treno che seguiva ha urtato quello che precedeva.

 La Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario: al momento nessuno risulta indagato, ma non si esclude che possano essercene a breve sulla base di ulteriori elementi sulla dinamica. Per ora non si procede per le lesioni colpose perché i feriti non sono gravi (la prognosi più alta è di 30 giorni) e quindi sono procedibili solo su querela. Per definire con esattezza la dinamica sono in corso le audizioni dei passeggeri.

 Si suppone, ma anche questo aspetto dovrà essere appurato nelle indagini sulle cause dell'incidente, che il macchinista si sia accorto dell'ostacolo lungo i binari e, viste anche le conseguenze per personale e passeggeri, la velocità sia stata molto bassa.